lunedì 30 marzo 2015

Cannavinelle 2015, tutte le proposte dell'opera futura

Il 28 marzo, come sapete, è stato il giorno dedicato alla commemorazione della tragedia di Cannavinelle e la comunità di Mignano ha risposto come sempre con commozione e partecipazione.
Proprio sulla scorta di questi sentimenti, sempre vivi tra chi ha vissuto il disastro direttamente e non, l’Amministrazione, come ha reso noto anche in quest’ultimo periodo, vorrà realizzare un’opera che possa mantenere intatto e fermo questo ricordo. Quindi un concorso che invitava chiunque volesse partecipare alla progettazione di un monumento realizzabile poi in Piazza Simeone: sono arrivate quattro proposte.

La prima viene dal Liceo Artistico A.Righi di Cassino. L’opera consiste in due lastre di alluminio, la sinistra lacerata rappresentante l’incidente e la destra intatta raffigurante la stabilità, affogate su una base di cemento.



La seconda, sempre dallo stesso Liceo, vede una lamiera di alluminio tagliata e traforata a significare il crollo e l’incidente disastroso, affogata in un plinto di base in cemento armato, ed una cornice di copertura fissata a terra per simboleggiare la sicurezza sul lavoro, tutta intorno la lastra.



Il terzo progetto ad opera dell’architetto Nicola D’Agostino è interamente realizzato in corten ed è suddiviso in tre momenti: il primo è l'attimo in cui scaturisce l’esplosione che coglie gli operai impreparati e vede alcuni in un vano tentativo di fuga; il secondo è la tempesta di fuoco che travolge tutto e tutti; il terzo infine rappresenta il momento della raccolta ed il soccorso attorno i cadaveri. La sicurezza sul lavoro, in quest'ultima sequenza, è raffigurata da un casco protettivo indossato da un bambino, simbolo del futuro. Sulla base i nomi delle vittime.



Il quarto ed ultimo progetto è quello vincitore. Un poliedro cubico rivestito con figurazioni bronzee di cui su tre superfici sono istoriate le scene della tragedia, descritte nel libro di De Luca e Fontaine “Galleria della Morte”; le altre tre facce, realizzate in lastre di pietra, recano i nomi delle 42 vittime della sciagura.



I ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato vengono dal cuore non solo dell’Amministrazione e dell’intera Mignano che ospiterà questo sentito tributo, ma anche dagli altri comuni all'epoca coinvolti, loro malgrado. Tutte le proposte sono state ottimi spunti creativi, nel rispetto della storia mignanese e dei valori della sicurezza sul lavoro. La scelta per questo motivo non è stata facile, ma è stata presa di sicuro nella speranza che possa essere condivisa e approvata da tutta la comunità.

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